Skip to main content

Esaminando la questione dei furti farmaceutici potremmo chiederci: i furti riportati dalle statistiche ufficiali forniscono un quadro reale di ciò che sta accadendo?

Secondo un recente articolo apparso sulla rivista Logistics for Life Science, c’è stata una drastica diminuzione dei furti farmaceutici. L’articolo cita che nel 2009 sono stati segnalati 47 furti di farmaci su larga scala, mentre nel 2016 ci sono stati meno di 15 furti con una perdita media di $ 200.000.

Per i dirigenti delle aziende farmaceutiche questa potrebbe sembrare una buona notizia, al punto che potrebbero decidere di ridurre significativamente i loro programmi di sicurezza per i prodotti che spediscono a livello globale.

Tuttavia, sarebbe opportuno riconsiderare la quantità dei furti di farmaci. L’entità dei furti del carico è maggiore di quanto sembra e i numeri come quelli sopra riportati stanno dando ai manager farmaceutici un falso senso di sicurezza.

Il motivo per cui l’autore dell’articolo (Marv Shepherd, University of Texas) può affermare le sue ragioni con sicurezza è perché ha condotto ricerche approfondite sul furto del carico nel corso degli anni, specialmente nel settore farmaceutico.

Nel 2015, ad esempio, ha intervistato dirigenti coinvolti nella distribuzione di prodotti nella filiera farmaceutica scoprendo che:

· Il 91% dei dirigenti intervistati ritiene che il furto di merci farmaceutiche costituisca la principale minaccia per la propria attività;

· Oltre l’80% di loro ritiene che il rischio di furto sia aumentato negli ultimi tre anni;

· Il 36% ritiene che ci sia stato un significativo aumento del furto di merci durante quel periodo di tempo.

Queste opinioni indicano chiaramente che:

a) il furto di merci farmaceutiche è una grande minaccia per le imprese

b) la minaccia di furto è in aumento

c) il furto di merci farmaceutiche sta aumentando in modo significativo

Riscontriamo, però, un problema crescente nell’ottenere questi dati di intelligence perché, per una serie di ragioni, vi è una significativa sottostima dei furti farmaceutici a livello globale.

Siamo in presenza di una grande minaccia, ma i dati riportati sono bassi.

Senza una chiara comprensione di quanto sia diffuso il furto di merci, i dirigenti farmaceutici potrebbero sottovalutare quanto sia fondamentale proteggere le loro spedizioni e quindi potrebbero prendere meno precauzioni per proteggere efficacemente il loro carico. Di conseguenza, il furto del prodotto sta diventando davvero una minaccia sempre più grande.

Perché siamo in presenza di una sotto segnalazione?

Per una moltitudine di ragioni, i furti di merci non sono segnalati, il che mantiene i numeri di furto del carico artificialmente bassi e svilisce la gravità del problema.

A volte questa mancata segnalazione è dovuta a preoccupazioni relative a potenziali aumenti del premio assicurativo o danni all’immagine del marchio.

La seconda ragione per cui la reale portata del furto del carico è sconosciuta è dovuta al fatto che il furto di prodotti farmaceutici è spesso segnalato erroneamente o classificato come altri tipi di reato. Questi furti sono spesso segnalati come furti di veicoli rubati, furti di veicoli o semplicemente furti. In genere, non ci sono standard globali per la segnalazione di tali furti, quindi questi tipi di perdite non sono inclusi nei numeri annuali del furto globale di merci segnalato.

Ora, chiediamoci, quanto è grande questo problema?

Per ottenere una migliore comprensione della misura in cui si verifica la segnalazione di furto del carico, l’autore ha esaminato ancora una volta questo mercato. Ha sollecitato opinioni dal personale di sicurezza del produttore farmaceutico europeo, dai gestori del rischio, dai rappresentanti della sicurezza del prodotto, dagli specialisti della distribuzione della catena di fornitura, dagli esperti assicurativi e dalle forze dell’ordine.

· In generale, quasi tutti i dirigenti intervistati concordano sul fatto che la sottostima è un evento significativo. In effetti, oltre l’80% di questi esperti del settore ritiene che vi sia un problema da maggiore a moderato nella segnalazione di furti di farmaci. Meno del 3% crede che non ci siano problemi.

Quasi tutti (il 93%) dei dirigenti intervistati ritengono che il numero effettivo di furti non segnalati sia stato almeno il doppio del numero di reati denunciati quell’anno.

· Oltre un terzo degli intervistati ha dichiarato che il numero di furti non segnalati era molto probabilmente tre o cinque volte maggiore rispetto a quanto riportato.

· Ancor più preoccupante, oltre il 20% degli intervistati ritiene che il numero effettivo di furti potrebbe essere da cinque a dieci volte maggiore rispetto ai reati segnalati.

· Sulla base di questi risultati, una stima prudente per il numero effettivo di furti di merci farmaceutiche nel 2015 potrebbe essere da 72 a 120 incidenti.

L’autore ha anche chiesto ai dirigenti delle società farmaceutiche di condividere il numero di furti effettivamente occorsi nelle loro organizzazioni per gli anni 2013, 2014 e 2015:

· La stragrande maggioranza (tra il 79% e il 100%, a seconda dell’anno) riporta tra 1 e più di 15 furti di merci ogni anno;

Tra i principali motivi per cui molti dati non sono riportati, troviamo:

· Politica aziendale. Molti dei dirigenti hanno dichiarato che molte aziende non segnalano il crimine a causa di preoccupazioni relative all’assicurazione o alla reputazione, come precedentemente discusso;

· Valore monetario del carico. Un altro motivo chiave è che il valore del furto non è stato considerato significativo, quindi le aziende potrebbero voler evitare il costoso processo di segnalazione della perdita;

· Il valore della perdita era inferiore alla franchigia. Un motivo correlato è il fatto che le aziende ancora una volta potrebbero voler evitare il costo conseguente alla presentazione di una richiesta di indennizzo per perdite di valore basso.

Oltre il 50% delle aziende intervistate stabilisce un valore soglia minimo che deve essere soddisfatto prima di segnalare ufficialmente una perdita di furto farmaceutico, con la soglia più comune fissata a € 250.000.

Quindi, cosa è reale e cosa non lo è quando si tratta del furto di prodotti farmaceutici? Potremmo non saperlo mai, ma è chiaro che il numero effettivo di furti sembra essere esponenzialmente superiore a quelli riportati su base annuale.

Ricapitolando, sulla base della ricerca, sembra che ci possano essere ovunque da 72 a 120 incidenti di furti farmaceutici in Europa nel 2015. Anche con un basso numero medio di $ 200.000 per furto, ciò significherebbe una perdita per l’industria di $ 14,4 per $ 24 milioni in prodotti rubati. Con una perdita media di $ 42 milioni per furto (dai dati del 2009), il valore reale del carico perso potrebbe essere compreso tra $ 3 e $ 5 miliardi.

Questo è molto diverso dai 24 furti denunciati nel 2015 con un valore medio di $ 200.000, in realtà sarebbero stati valutati a $ 4,8 milioni.

In conclusione, i risultati della ricerca mostrano che le persone che lavorano nell’industria farmaceutica in Europa ritengono che la segnalazione di furti di merci sia un problema. Non segnalando alcun tipo di furto, specialmente quelli significativi per le forze dell’ordine e le società di monitoraggio dei dati, le aziende farmaceutiche contribuiscono alla disinformazione e al senso di falsa sicurezza all’interno dell’industria e ad altre parti interessate, come le compagnie di assicurazione.

Questo tipo di segnalazione errata può essere utile per obiettivi a breve termine, ma alla fine i costi potrebbero essere esorbitanti.

Alla luce di queste intuizioni, sarebbe saggio per le aziende farmaceutiche riconsiderare le loro misure di sicurezza, soprattutto perché i criminali stanno diventando più sofisticati e il furto di farmaci è più redditizio.

Fonte: https://www.tapaemea.org/information/latest-news-views/news-detail-view/unhealthy-situation-pharmaceutical-thefts-dont-be-lulled-into-a-false-sense-of-security.html

CLAUDIA MARCHI
Marketing & Sales Network Manager
claudia.marchi@airsea.it
Mobile +39 3290443435
it.linkedin.com/in/claudiamarchi/