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Air Sea Italia: domande frequenti, risposte accurate
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Monitor Temp Tale
Come fa il monitor TempTale a registrare date e orari?
I monitor TempTale 4 hanno un orologio interno. L’orologio interno del monitor TT4 viene impostato alla configurazione dello stesso. Ciò avviene nella fabbrica Sensitech dove i computer utilizzati per configurare i monitor TT4 sono sincronizzati con un orologio atomico ad alta precisione tramite Internet.
L’orologio interno del monitor TT4 funziona in Greenwich Mean Time (GMT).
Quando il monitor TT4 viene scaricato dal PC, i tempi di tutte le letture sono calcolati a partire dall’ora di inizio, memorizzata nel monitor TT4. Il PC fornisce il fuso orario locale per convertire tutti i tempi di lettura in esso.
Qual è il tempo di risposta del monitor TempTale?
l registratore di temperatura è conforme al tempo di risposta previsto dagli standard USP<1118>.
Quali sono i diversi tipi di allarme?
Ci sono diversi tipi di allarme per il monitor:
- Tempo – evento singolo: l’allarme scatta se la temperatura effettiva è fuori dall’intervallo ideale in maniera consecutiva per il tempo specificato.
- Tempo – cumulativo: l’allarme scatta se la temperatura effettiva è fuori dalla range ideale per il tempo totale specificato. L’allarme scatta anche per eventi cumulativi consecutivi e non consecutivi di temperatura fuori dalla range ideale.
- Tempo & Temperatura – evento singolo: l’allarme scatta se la temperatura è fuori dalla range in maniera consecutiva per i gradi-minuti specificati. Dove i gradi-minuti sono la differenza misurata in ºF/ºC tra la temperatura effettiva e la temperatura ideale moltiplicata per l’intervallo di misurazione (in minuti).
- Tempo e temperatura – cumulativi: l’allarme scatta se la temperatura è fuori dalla range in maniera consecutiva o non consecutiva per i gradi-minuti specificati.
Come vengono testati i monitor TempTale?
Ogni monitor viene sottoposto a un test di precisione prima di essere inviato ai clienti.
Il test viene eseguito con una camera NIST® a temperatura e/o umidità tracciabile. Tutte le unità ricevono un test di precisione a tre punti.
Ulteriori informazioni si possono trovare nel Pacchetto di Convalida disponibile per tutti i prodotti Sensitech.
Quanto spesso devono essere calibrati i monitor?
Il design del monitor TempTale utilizza un circuito auto-calibrante. Questo significa che ogni volta che un monitor viene avviato, il microprocessore determina la resistenza del circuito utilizzando un resistore ad alta precisione e non il termistore.
Ciò permette all’unità di compensare ogni effetto che il circuito elettronico ha sulle letture accurate della temperatura, durante tutta la vita del prodotto.
Un’unità correttamente assemblata manterrà una precisione compresa tra +/- 0,5°C e +/- 1°C a seconda dell’intervallo di temperatura in cui viene utilizzata.
Pertanto, un monitor TempTale non ha mai bisogno di essere “ricalibrato”.
Un monitor TempTale può essere inserito/posizionato in un'interfaccia quando non è in uso?
No. Assicurati di rimuovere il monitor dall’interfaccia quando richiesto.
Lasciare il monitor collegato quando non è in download o non sta configurando, scaricherà inutilmente la batteria del monitor.
Posso mettere il monitor TempTale Dry Ice Probe direttamente sul ghiaccio secco?
No. Solo la sonda è stata progettata per questo scopo.
l monitor vero e proprio non fornirà prestazioni accettabili se la batteria e/o altri componenti sono esposti a temperature inferiori a -30°C. Il monitor TT4 Probeless Dry Ice è progettato per ambienti fino a -80°C.
Qual è il ciclo/aspettativa di vita di un monitor multiuso TempTale?
Un monitor multiuso TempTale ha una garanzia di un anno.
Garantiamo la durata della batteria e la precisione del monitor per un anno.
Devo includere qualche documento aggiuntivo nella spedizione aerea di monitor TempTale a causa delle batterie al litio?
La maggior parte dei nostri monitor TempTale non richiede passaggi extra o ulteriori documenti per la spedizione, grazie alle piccole dimensioni delle batterie.
Per una ripartizione dei tipi di modelli e delle quantità massime di ciò che puoi spedire senza etichettare il tuo pacco, richiedi una consulenza al nostro Servizio Clienti.
Abbiamo tutta la documentazione necessaria per rispettare il 49 CFR dei Regolamenti sui Materiali Pericolosi.
Indicatori di temperatura
Per quanti giorni possono funzionare gli indicatori di temperatura?
Gli indicatori di temperatura in transito sono progettati per spedizioni di durata relativamente breve, da 10 a 90 giorni.
Per supportare il monitoraggio delle condizioni di stoccaggio, alcuni modelli della linea di prodotti di indicatori di temperatura Sensitech funzionano per periodi di tempo più lunghi, fino a 3 anni.
Gli indicatori di temperatura sono resistenti all'acqua?
Sì… gli involucri sono a tenuta stagna e sigillati per proteggere il circuito elettronico interno dai liquidi.
Quali sono le temperature di soglia e i tempi in cui si attivano gli allarmi all'interno degli indicatori?
Non ci sono tempi/temperature di soglia predeterminati per le condizioni di allarme.
Ogni indicatore è personalizzato in base alle esigenze del cliente.
La temperatura di soglia, il tempo di soglia e il tipo di allarme (singolo evento o cumulativo) sono selezionati dal cliente al momento dell’ordine.
Sensitech programma ogni dispositivo con questi valori prima di spedire gli indicatori al cliente.
Un indicatore TagAlert può essere programmato con meno di quattro allarmi?
Sì. Può essere programmato con uno, due, tre o quattro allarmi tempo/temperatura. Il cliente determina il numero e il tipo di allarmi necessari per ogni applicazione.
Quanto sono precisi gli indicatori di temperatura elettronici?
Tutti gli indicatori Sensitech mantengono una fascia di precisione della temperatura di +/- 0,5°C centrata sulle temperature operative più comuni riscontrate negli ambienti di distribuzione della catena a temperatura controllata.
Al di fuori di queste bande, la precisione della temperatura si espande fino a +/- 1,0°C. La precisione temporale per le condizioni di allarme è di ± pochi secondi per ogni mese di funzionamento.
Qual è il tempo di risposta degli indicatori di temperatura?
In generale, gli indicatori di temperatura elettronici richiedono circa 10 minuti per rispondere completamente ai cambiamenti di temperatura.
Gli indicatori identificano il momento in cui gli stati di allarme sono attivati?
Gli indicatori FreezeAlert e ThermoAlert hanno una semplice icona “go, no-go” sul display, che informano sullo stato generale della condizione di allarme programmata.
Questi dispositivi non forniscono informazioni aggiuntive.
L’indicatore TagAlert incorpora una visualizzazione simile dello stato generale dell’allarme e include la funzione AlarmAlertTM che fornisce informazioni dettagliate sull’ora in cui si è verificato il primo allarme nell’arco di 10 giorni.
L’indicatore VaxAlert fornisce ulteriori informazioni sulle condizioni di allarme, con indicatori di tempo trascorso per un massimo di nove eventi di allarme unici e visualizzazioni delle temperature massime/minime registrate durante gli eventi di allarme.
Come si legge la funzione AlarmAlert sull'indicatore TagAlert?
Se c’è un simbolo di attivazione dell’allarme visualizzato sull’indicatore TagAlert, la funzione AlarmAlert fornirà informazioni sullo stato del primo allarme che si è verificato entro i primi 10 giorni.
Premere il pulsante Start per determinare quale allarme è scattato per primo (ci sono un massimo di quattro allarmi che possono scattare, a seconda della programmazione dell’unità).
L’allarme che è scattato per primo lampeggerà sul LCD per quattro secondi (ad esempio, se “2” lampeggia per quattro secondi, allora l’allarme 2 è scattato per primo).
Il display LCD si svuota e il numero successivo che appare indica il giorno del ciclo durante il quale è scattato l’allarme.
Se lampeggia più di un numero, i numeri devono essere sommati per determinare il giorno in cui è scattato l’allarme (ad esempio, se appaiono un “2” e un “4”, allora l’allarme è scattato il sesto giorno del viaggio).
Dopo due secondi, il display LCD farà lampeggiare i numeri che rappresentano la finestra di tre ore durante la quale è scattato l’allarme.
Se lampeggia più di un numero, essi devono essere sommati per determinare il segmento di 3 ore del giorno in cui è scattato l’allarme (ad esempio, se appaiono un “2” e un “4”, allora l’allarme è scattato nel sesto segmento di 3 ore del ciclo, ore 15-18).
L’indicatore può essere programmato in Fahrenheit?
No. I valori di temperatura di allarme sono generati solo in Celsius.
Quando si effettua un ordine, è necessario fornire i valori di soglia della temperatura di allarme in Celsius.
Posso riutilizzare o riprogrammare un indicatore di temperatura?
No. Gli indicatori di temperatura sono dispositivi elettronici di monitoraggio monouso semplici, convenienti, economici, programmati con il profilo specifico del cliente durante il processo di produzione.
I dispositivi sono progettati per una vita operativa limitata e non sono riprogrammabili.
Posso fermare un indicatore TagAlert una volta che è stato avviato?
Sì… un modello dell’indicatore TagAlert è disponibile con una funzione di pulsante di arresto, che consente l’arresto del monitoraggio sul campo nel sito di ricezione.
Gli indicatori possono essere utilizzati in applicazioni con ghiaccio secco?
No. Le applicazioni con ghiaccio secco possono potenzialmente arrivare a -80°C, il che prosciugherebbe la batteria dell’unità e potrebbe danneggiare altri componenti interni.
Gli indicatori sono limitati agli intervalli di funzionamento specificati elencati nelle schede tecniche.
In che modo la Sensitech convalida e verifica le prestazioni dei suoi indicatori?
Ogni prodotto indicatore è stato sottoposto a una varietà di test interni di qualità, accuratezza e prestazioni, così come a test e convalida del prodotto da parte di terzi.
Questi test approfonditi assicurano l’accuratezza e l’affidabilità generale di ogni indicatore.
I Pacchetti di Convalida che descrivono in dettaglio i risultati di questi test sono disponibili per la revisione da parte del cliente.
Contattare il servizio clienti per ulteriori informazioni.
Inoltre, ogni indicatore prodotto dalla Sensitech è testato per la precisione della temperatura e fa riferimento a uno standard di temperatura tracciabile NIST.
Registratori su carta
Dopo l'avvio, il mio registratore su carta dovrebbe emettere un leggero ticchettio?
Sì. Una volta che l’unità è stata avviata correttamente, il movimento degli ingranaggi produce un leggero ticchettio.
Questo fornisce un’ulteriore conferma che l’unità è stata avviata.
Dopo che un registratore a nastro è stato usato, può essere testato per verificare che funzioni ancora correttamente?
Sì, purché tutte le parti del registratore a nastro siano restituite alla Sensitech in condizioni di funzionamento, l’unità può essere testata per l’accuratezza dei tempi e della temperatura dopo l’uso.
Come posso smaltire correttamente il dispositivo/batteria?
Si prega di contattare il nostro supporto tecnico per le opzioni di riciclaggio
Prodotti e soluzioni Air Sea Containers
Merci pericolose e normative
Che cosa sono le merci pericolose?
Le merci pericolose sono articoli o sostanze in grado di mettere significativamente a rischio la salute, la sicurezza, le cose o l’ambiente.
Ci sono oltre 700 singole merci pericolose elencate all’interno delle normative sulle merci pericolose.
Quali regolamenti normano il trasporto di merci pericolose?
Il trasporto di merci pericolose è soggetto a regolamenti mondiali che seguono le raccomandazioni del Comitato di esperti delle Nazioni Unite sul trasporto di merci pericolose (comunemente denominato “The Orange Book”).
Le autorità competenti per le varie modalità di trasporto disponibili sono:
- Organizzazione internazionale per l’aviazione civile per il trasporto aereo di merci pericolose.
- Organizzazione marittima internazionale per le merci pericolose via mare.
- Guide normative ADR / RID per il trasporto di merci pericolose su strada e ferrovia attraverso l’Europa.
Ognuna di queste guide normative precisa la posizione legale e le responsabilità associate di un mittente.
Nonostante l’ICAO (International Civil Aviation Organization) abbia prodotto le dichiarazioni normative per il trasporto di merci pericolose per via aerea, le guide più comunemente utilizzate sono pubblicate dalla IATA (International Air Transport Association).
Quale è la prova che gli imballi soddisfano le normative sul trasporto?
Per ogni imballo approvato UN / ONU esiste un certificato di prova, che viene rilasciato da uno Stato e dettaglia:
- Il nome dell’organismo a cui viene rilasciata la certificazione (spesso questo è il produttore).
- Il tipo di imballaggio – ad esempio 4G, 1A1 o 3H2.
- Informazioni sul materiale; compreso il tipo di materiale utilizzato, ad esempio cartone ondulato o acciaio.
- Qualsiasi metodo di chiusura, ad esempio nastro adesivo da 50 mm.
- Se sono stati utilizzati imballaggi interni, quindi la quantità in essi contenuta.
- I test di imballaggio applicati; test di caduta, test di impilamento, ecc…
- I gruppi di imballaggio per i quali è approvato l’imballaggio – I, II o III.
- Il marchio di omologazione UN / ONU.
- Condizioni di rilascio (di solito si trovano sul retro del certificato).
Per rimanere conforme, l’imballaggio deve essere utilizzato esattamente come è stato testato e approvato.
Tutti gli imballi utilizzati per trasportare merci pericolose devono recare un marchio UN / ONU?
In poche parole, no.
Non tutti gli imballaggi utilizzati per il trasporto di merci pericolose devono recare un marchio di omologazione ONU.
Esistono alcuni imballaggi che non richiedono un marchio ONU ma devono comunque soddisfare una serie di requisiti, tra cui la capacità di superare vari test di imballaggio e la qualità del materiale utilizzato.
Potrebbero anche richiedere imballaggi combinati, ma ciò non si applica a tutti gli imballaggi.
È possibile stabilire se una sostanza o materiale richiede l’imballaggio omologato ONU consultando le istruzioni di imballaggio per il numero ONU associato.
Cosa significano le marcature con un simbolo UN (Nazioni Unite)?
Una marcatura ONU identifica che un imballaggio è stato approvato secondo gli standard delle Nazioni Unite per il trasporto di merci pericolose su strada, mare e / o aria.
Una marcatura ONU di solito è composta da una serie di numeri e lettere, che seguono direttamente un logo “UN”.
Quale è la differenza tra gli imballaggi di uso quotidiano e gli imballaggi per merci pericolose?
Gli imballaggi per merci pericolose si differenziano notevolmente dagli imballaggi di uso quotidiano, come le scatole domestiche utilizzate per conservare e trasportare.
Ad esempio, ci sono misure specifiche che devono essere prese per garantire che, nel caso in cui un pacco contenente merci pericolose cada da uno scaffale o da un veicolo, la sostanza o i materiali all’interno rimangano sicuri.
Devono essere prese precauzioni per limitare la probabilità di danni.
Quali sono le regole per chi viaggia via aerea con batterie al litio? Quanti dispositivi elettronici contenenti batterie al litio posso portare nel mio bagaglio a mano?
Dal 1° gennaio 2018, i passeggeri possono trasportare fino a 15 dispositivi elettronici portatili (PED) e fino a 20 batterie di riserva nel bagaglio a mano.
Sebbene 15 possano sembrare molti, ricorda che le batterie al litio sono utilizzate in più articoli di quanto pensi, inclusi laptop, telefono, orologio, tablet, e-book, lettore DVD portatile, fitness tracker, fotocamera, chiavi della macchina, calcolatrici e utensili elettrici.
Quali sono le regole per portare le batterie di ricambio?
Puoi portare fino a 20 batterie di riserva ma devono essere protette in modo da evitare corto circuiti.
È necessario tenerle lontane da oggetti metallici come chiavi o gioielli e isolare i terminali con nastro isolante.
Devono essere imballate in modo che non possano muoversi durante il trasporto.
Devo proteggere dai corto circuiti anche le batterie contenute in un dispositivo?
No, le batterie contenute in un dispositivo sono protette da corto circuito perché sono sicure e non possono muoversi durante il trasporto.
Assicurati che nessun interruttore o pulsante di accensione possa essere attivato accidentalmente durante il trasporto.
Esiste un limite di dimensione per le batterie che porto con me?
Sì, le batterie devono avere una capacità Watt-ora (Wh) inferiore a 300 Wh.
Per trovare la potenza in Watt-ora è possibile guardare sulla batteria stessa o consultare le informazioni fornite con il prodotto o contattare il produttore.
Quali sono le categorie per le sostanze infettanti?
I campioni biologici di materie infettanti sono materie di cui si sa o si ha ragione di credere che contengano agenti patogeni.
Gli agenti patogeni sono definiti come microrganismi (compresi virus, batteri, parassiti etc) e altri agenti che possono causare malattie all’uomo e agli animali.
Le materie infettanti sono classificate nella classe 6.2 e assegnate ai numeri UN 2814, UN 2900, UN 3291 e UN 3373, secondo il caso. Sono suddivise nelle seguenti categorie:
- Categoria A: materia infettante, trasportata in una forma che può, quando si verifica un’esposizione, causare invalidità permanente o una malattia letale o potenzialmente letale alle persone o agli animali fino ad allora in buona salute. Le materie infettanti rispondenti a questi criteri, che provocano malattia sia all’uomo che agli animali, sono assegnate al numero UN 2814. Quelle che provocano malattie soltanto agli animali sono assegnate al numero UN 2900.
- Categoria B: materia infettante che non soddisfa i criteri di classificazione della categoria A. Le materie infettanti della categoria B devono essere assegnate al numero UN 3373.
Quali sono le packaging Instruction per le Sostanze Infettanti?
Quando si trasporta uno dei 4 numeri UN, UN2814, UK2900, UN3291, UN3373 è necessario attenersi alle istruzioni di imballaggio pertinenti per la modalità di trasporto utilizzata.
UN2814 = P620
UN2900 = P620
UN3291 = P622 (o P621 ADR)
UN3373 = P650.
Quale packaging è richiesto per le sostanze infettanti UN2814,UN2900,UN3373?
Le sostanze infettive che rientrano sia nella Categoria A che nella Categoria B (escluso UN3291) richiedono un triplo imballaggio; questo è composto da:
- Recipienti primari a tenuta
- Imballaggio secondario a tenuta
- Materiale assorbente
- Imbottitura (se più di 1 recipiente primario, devono essere confezionati singolarmente)
- Imballaggio esterno rigido *Approvato UN (*Approvato UN richiesto solo per la Categoria A).
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