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Tutti abbiamo sentito dire che una catena è forte solo quanto il suo anello più debole, ma per riparare o sostituire quell’anello debole è necessario prima identificarlo. Di seguito trovate 7 consigli per consolidare la catena di approvvigionamento e migliorarne la resilienza.

1) Identificare tutti i nodi della catena logistica

Non esistono due catene di approvvigionamento uguali, dal momento che vi sono molte dipendenze ed interdipendenze a tutti i livelli. Il processo di identificazione deve coprire sia le risorse interne che i partner di consegna esterni; una gestione efficace del rischio della supply chain infatti deve consistere nella valutazione e nel trattamento sistematico di tutti i potenziali rischi all’interno e all’esterno della catena di approvvigionamento. Il processo di fornitura dovrebbe quindi essere mappato dalle fasi inziali fino al momento di acquisizione del consumatore.

2) Mappare il flusso di informazioni lungo tutta la catena

Questo elemento può essere facilmente trascurato ma può anche rappresentare parte integrante della sicurezza logistica; i percorsi di consegna e i protocolli di sicurezza sono tutti esempi di articoli che dovrebbero essere trattati con questa parte del processo, questo non solo aiuterebbe a migliorare la precisione del processo ma aiuterebbe anche l’identificazione di potenziali rischi di sicurezza delle informazioni. Per garantire un’analisi approfondita dell’intera catena di approvvigionamento, i rappresentanti di tutte le parti interessate dovrebbero essere coinvolti nel processo.

3) Formazione di un team di gestione del rischio della supply chain diversificato

Ogni dipartimento ha l’opportunità di delineare i propri rischi e le preoccupazioni specifiche da includere nel processo di pianificazione.

Es.1 il team legale/amministrativo ha preoccupazioni riguardo la conformità dei partner logistici e le relative responsabilità contrattuali.

Es.2 il team di sicurezza ha preoccupazioni a proposito degli standard di sicurezza fisica per il magazzino dei partner di logistica al fine di garantire l’integrità dei prodotti durante le fasi del processo.

4) Integrare la consapevolezza della sicurezza nella cultura dell’organizzazione

Questo è ovviamente un aspetto che richiede il supporto del management superiore e il supporto di tutti i reparti, ma è incredibilmente potente. Il programma di sensibilizzazione alla sicurezza dovrebbe far parte dei programmi di induzione di un’organizzazione e un certo livello di questo tipo di formazione dovrebbe coinvolgere tutti i dipartimenti per contribuire a rafforzare i rispettivi ruoli nel programma di sicurezza. Le organizzazioni possono così concentrarsi sul loro business in modo più efficace, e assistere quindi all’espansione organizzativa in diverse aeree geografiche in cui il partner è presente.

5) Fornire procedure e standard di sicurezza per i partner

Questi standard vanno dalla documentazione richiesta alla condotta del personale, attraverso gli standard di sicurezza fisica dei loro veicoli di trasporto e locali, in cui i beni dell’organizzazione possono essere trattenuti durante il processo di trasporto.

Ciò trasmette un messaggio molto forte ai partner commerciali e aiuta a rafforzare ulteriormente l’intera cultura organizzativa riguardo la sicurezza.

6) Analisi comparativa e prassi

L’industria della sicurezza è un’industria fluida e dinamica con progressi tecnologici e miglioramenti procedurali che si verificano a un ritmo sorprendente. Associazioni, pubblicazioni di settore e gruppi rilevanti di social media possono fornire informazioni preziose, oltre che contatti e, di conseguenza, miglioramenti che possono essere integrati nelle operazioni di sicurezza delle organizzazioni.

7) Assicurare che il piano sia sostenuto dall’efficienza operativa

Implementare nuove tecnologie, nuove procedure e protocolli; tutto ha un costo e, in quanto tale, ha bisogno di fornire un ritorno di investimento sull’organizzazione. Alcuni dei vantaggi derivanti dal miglioramento del livello di sicurezza della catena di approvvigionamento sono chiari e tangibili come: tempi di consegna migliorati, riduzione della contrazione, migliori tempi di risposta agli incidenti e migliori risultati KPI da parte dei partner commerciali. Tuttavia, ci sono molti altri benefici associati che si verificano, come una migliore protezione dell’integrità, dell’affidabilità delle reti di informazione e un miglioramento dell’integrità del prodotto, per citarne solo alcuni.

FONTE ARTICOLO: http://ista.com.au/top-7-tips-to-tighten-your-supply-chain-security/
AUTORE: Scott Taylor, CEO, ISTA

CLAUDIA MARCHI
Marketing & Sales Network Manager
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